Dal 24 gennaio è in vigore il D.P.R 146/2018, emanato in attuazione del Regolamento 2014/517/UE:
l’Europa infatti si è già attivata da diversi anni per ridurre l’emissione di sostanze nocive per l’ozono e ad effetto serra.
Il Regolamento Europeo si pone come obiettivo quello di ridurre “le emissioni di gas a effetto serra dell’80-95 % rispetto ai livelli del 1990 entro il 2050 per limitare i cambiamenti climatici a un aumento della temperatura di 2 °C e prevenire in tal modo effetti indesiderati sul clima“.
Per farlo è stato previsto uno step intermedio: entro il 2030 le emissioni di gas fluorurati ad effetto serra devono essere ridotte del 79% rispetto ai livelli degli anni ’90 e viene demandato ai singoli Stati membri il compito di raccogliere le informazioni e i dati necessari.
La Banca Dati F-gas è stata introdotta per garantire pubblicità, trasparenza, ma sopratutto la tracciabilità di questi gas ad effetto serra e delle apparecchiature che li contengono, come condizionatori e pompe di calore.
Con l’introduzione del Decreto F-gas:
Come vengono trasmesse le informazioni alla Banca Dati F-gas?
Sul sito della Banca Dati, https://bancadati.fgas.it/#!/home, sono operativi (da giugno per i venditori e da settembre per chi effettua installazioni, manutenzioni, riparazioni e smantellamento) i portali dedicati alla registrazione e al rilascio delle credenziali di accesso.
Una volta ottenute le credenziali, si può procedere con le comunicazioni telematiche.
È importante sottolineare che per i venditori la comunicazione deve essere effettuata al momento della vendita, mentre per chi svolge attività di installazione, manutenzione, riparazione e smantellamento la comunicazione deve essere inviata entro 30 giorni dell’intervento.
In conclusione, l’introduzione di una Banca Dati dedicata ai gas fluorurati risponde all’esigenza di una totale trasparenza del settore, grazie anche alla sezione in cui è possibile verificare se impresa o persona fisica sono in possesso della certificazione necessaria per la gestione di tali sostanze.
Ma non è solo questo.
Si è iniziata a sentire l’esigenza di portare la nostra economia verso uno sviluppo sostenibile per un maggiore rispetto dell’ambiente:
i gas fluorurati sono infatti sostanze chimiche artificiali che partecipano al riscaldamento globale e il loro contingentamento è fondamentale per una reale tutela dell’ambiente.