“Largo ai giovani!” sembra gridare la Legge di Bilancio 2022 nella sezione in cui vengono elencati i numerosi bonus edilizi prorogati. Con questo articolo ci rivolgiamo proprio ai giovani, in particolare agli under 36.
Stiamo parlando del bonus Mutuo prima casa under 36 destinato ai giovani che hanno intenzione di comprare la loro prima abitazione. Per accedervi c’è tempo fino al 31 dicembre 2022 perciò affrettiamoci a spiegare come funziona questo bonus.
Il bonus prima casa è valido per gli atti stipulati nel periodo compreso tra il 26 maggio 2021 e il 31 dicembre 2022. Oltre ad aver, ovviamente, meno di 36 anni, è necessario avere un ISEE valido non superiore a 40.000 euro.
Per usufruire dei benefici, inoltre, l’abitazione deve essere ubicata nel Comune in cui si ha la residenza, in caso contrario si avranno 18 mesi dall’acquisto per trasferire la residenza nel Comune in cui si trova la nuova abitazione e presentare la dichiarazione di trasferimento. Infine, il giovane non deve essere titolare di un altro immobile (anche se acquistato dal coniuge).
Quali sono le agevolazioni che i giovani otterranno acquistando la loro prima casa nei tempi stabiliti dalla legge? Ecco l’elenco:
Per capire meglio quali sono i vantaggi offerto riportiamo le parole dell’Agenzia delle Entrate:
“Se il venditore è un privato o un’impresa che vende in esenzione Iva, le imposte da versare con i benefici “prima casa” sono: imposta di registro proporzionale nella misura del 2% (invece che 9%); imposta ipotecaria fissa di 50 euro; imposta catastale fissa di 50 euro. Se, invece, si acquista da un’impresa, con vendita soggetta a Iva, le imposte da versare con i benefici “prima casa” sono: Iva ridotta al 4% (invece che 10%), imposta di registro fissa di 200 euro; imposta ipotecaria fissa di 200 euro; imposta catastale fissa di 200 euro”.