Esiste un’alternativa al classico cappotto termico che garantisca le stesse prestazioni ma che sia più sottile delle lastre isolanti utilizzate abitualmente? La soluzione si chiama termointonaco o nanocappotto.
Il termointonaco è un rivestimento, alla vista identico al classico intonaco, con l’aggiunta di materiali che garantiscono una migliore coibentazione.
Ci poniamo questa domanda perché non sempre è possibile aumentare lo spessore delle pareti esterne o interni di un edificio, soprattutto se non è di nuova costruzione, potremmo essere vincolati ad esempio dalla struttura degli infissi (soglie con poco spessore) oppure da una mancanza di spazio; andiamo quindi a vedere che cos’è e quali sono i vantaggi del termointonaco.
Il termointonaco appare esattamente come un normale intonaco, anche l’applicazione è identica, la differenza risiede nei materiali al suo interno. Il termointonaco contiene materiali isolanti di piccolissime dimensioni. Solitamente è composto da un impasto di cemento più un coibentante come inerti di polistirene, vetro espanso, sughero, pomice, granuli di aerogel.
Il vantaggio principale del termointonaco è senz’altro lo spessore, lo spessore di un cappotto termico tradizionale varia dai 6 ai 12 cm mentre l’intonaco isolante occupa poco più di 3 cm. Il poco spessore non comporta una rinuncia di prestazioni.
Altro vantaggio è l’installazione. L’applicazione del termointonaco è identica a quella di un normale intonaco, questo significa che non è necessario modificare le soglie degli infissi o apportare particolari modifiche alla struttura. L’isolante può essere preparato in loco e non richiede l’intervento di manodopera specializzata.
Il termointonaco si contraddistingue anche per durabilità e resistenza meccaniche, traspirazione e assoluta inerzia al fuoco.
Intonaco termoisolante premiscelato a secco: composto da inerti speciali leggeri a base di silicato purissimo, leganti idraulici, fibre e additivi
Intonaco termoisolante a base di cemento: a base di cemento e perle di polistirolo, con l’aggiunta di additivi specifici.
Intonaco termoisolante composto da sughero: si tratta di intonaco premiscelato che può essere composto da materiali che rafforzano le proprietà deumidificanti e la fono assorbenza.
Intonaco termoisolante on componenti naturali: composto da calce idraulica, caolino, perlite espansa, farine di sughero, aggreganti, e agenti stabilizzanti e fibre naturali di rinforzo.